Wednesday, 29 October 2008

Lo stato delle cose.




E' andando via che si rimane…


Non tutto ciò che viene fatto per Amore è comprensibile.


Quasi tutto è giustificabile. Il male che si fa a sè stessi, gli errori ripetuti fino allo sfinimento, le valige fatte di fretta, le assenze ingiustificate, le presenze, che spesso, lo sono ancora di più, le lettere che sostituiscono la voce, la voce che dice stronzate, le canzoni degli altri che ti sembra di averle capite e che ti sembra abbiano capito te.


Non è col sensazionalismo che si guarisce. Non si dimentica l’Amore prendendo un aereo o un’ eurostar. Non è percorrendo distanze enormi senza toccare il terreno che ci si allontana da ciò che punge. La strada fatta a piedi porta fatica ma insieme pure consapevolezza, prima dei centimetri, poi dei metri e dopo ancora, perfino dei chilometri fatti.


Piano piano. Come dicono gli anziani.


E’ solo andando via piano piano che ci si volta a guardare quello che rimane.


Claudio.

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